La rivoluzione della moda verso l’ultraecologia: un passo cruciale verso un futuro sostenibile!

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Di Martino






L’impact de la technologie sur le recyclage dans l’industrie de la mode

L’impatto della tecnologia sul riciclo nel settore della moda

introduzione

Nel cuore dell’industria della moda, l’onnipresente problema della sovrapproduzione e del danno ambientale che produce continua a preoccupare le ONG. Sottolineano che le nuove tecnologie potrebbero semplicemente diventare un alibi per i marchi che desiderano continuare a produrre in modo massiccio nuovi prodotti. Tuttavia, le regole del gioco pubblico costringono le griffe della moda a presentarsi come ferventi sostenitori del riciclo.

Paul Foulkes-Arellano, esperto consulente di economia circolare, non ha usato mezzi termini nel ricordare la rigida posizione dell'UE sul riciclaggio nella moda: “I marchi devono raggiungere livelli elevati di riciclaggio ad alta velocità e, se non lo fanno, l’UE li colpirà con multe ingenti”. Il team dell'AFP ha esaminato l'argomento con esperti per identificare idee potenzialmente rivoluzionarie su come affrontare il problema.

1. Disconnettere e trionfare: l'arte di separare le fibre

Sempre nel pieno della questione delle misure ecologiche nel mondo della moda, affrontiamo la grande sfida del riciclo degli abiti, che spesso sono un gioioso mix di materiali diversi! In effetti, la loro complessa composizione non aiuta loro a riciclarli. Ma, come in ogni bella storia, c'è un eroe pronto a superare l'ostacolo: in questo caso la compagnia statunitense Circ.

È a lei che dobbiamo una soluzione chimica innovativa che ha permesso di affrontare il riciclo del policotone, uno dei mix di materiali più apprezzati nella moda. Il trucco intelligente di Circ è l'uso di un processo idrotermale che liquefa il poliestere e lo isola dal cotone. Da lì, ogni materiale separato può essere riciclato in nuove fibre. Non senza orgoglio, il famoso marchio Zara ha utilizzato queste fibre anche per una nuova linea di abbigliamento lanciata ad aprile. Ah, la magia della scienza applicata all'ecologia e alla moda, non è affascinante?

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2. Lo sconvolgimento 3D nell'industria tessile

Benvenuti nel mondo di Unspun, azienda che si avvicina al mondo della moda con una rivoluzione 3D. La loro nuova invenzione? Una macchina in grado di tessere jeans su misura direttamente dal filo, in meno di 10 minuti. Sorprenditi a dire "Incredibile ma vero! »

Ciò che rende questa impresa tecnologica ancora più strabiliante è che questi geni del tessile stanno costruendo la prima microfabbrica a Oakland, in California, dove potranno testare questo concetto innovativo su larga scala. Ma non è tutto: la ciliegina sulla torta è che questa macchina elimina gli scarti di tessuto e riduce i costi di trasporto. E sì, amici miei, il futuro è proprio dietro l’angolo… e indossa jeans su misura!

3. Un Rinascimento tessile innovativo

Immagina una macchina dal potere affascinante: riportare in vita il vecchio cotone preservandone l'integrità. Questa è la brillante innovazione che dobbiamo a Säntis Textiles. Grazie a questa macchina brevettata, le fibre di cotone vengono riciclate per creare nuovi tessuti, mantenendone l'alta qualità.

E chi utilizza questo cotone riciclato di Säntis Textiles? Nomi come Ikea, Patagonia e Tommy Hilfiger, nientemeno! Una vera piccola rivoluzione nei loro processi produttivi.

E la bella notizia è appena arrivata! Säntis ha deciso di mettere in vendita la sua macchina per il riciclaggio. Sì, avete sentito bene, diverse aziende tessili ora avranno l'opportunità di integrare questa macchina innovativa direttamente nel cuore delle loro fabbriche. Quest’ultimo, infatti, apre la strada al riciclo in loco degli scarti di tessuto. Che modo meraviglioso di chiudere il cerchio, non è vero?

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4. L'arte del recupero: utilizzare la logistica

Effettuare un'efficace raccolta dei vecchi vestiti è un'impresa più difficile di quanto sembri: non solo bisogna assicurarsi che i capi siano puliti ma anche evitare che si mescolino con altri rifiuti. È qui che entra in gioco SuperCircle, con la sua rete di partner di consegna, depositi e tecnologie di tracciamento per migliorare questo processo complesso. Il loro obiettivo? Trasformare l'opinione collettiva con dispositivi innovativi: si pensi ai contenitori per la raccolta differenziata posizionati strategicamente nelle aziende, alle etichette di reso gratuite e ad altre misure di incentivazione.

Stuart Ahlum, co-fondatore di SuperCircle, afferma che è essenziale offrire ai consumatori “facilità, convenienza e incentivi. Così, quando un capo di abbigliamento non gli serve più, la prima idea è riciclarlo”. SuperCircle si è affrettata a mettere in pratica questi principi: ha iniziato con il proprio marchio, Thousand Fell, prima di espandere i propri servizi a molte altre aziende, tra cui la rinomata Uniqlo nel mercato nordamericano.

5. Il passaggio obbligatorio di preparazione da sarta

Scopri l'affascinante mondo di Cetia, azienda francese che eccelle nel campo della preparazione degli indumenti al riciclo. Sì, hai letto bene, ogni capo di abbigliamento richiede una preparazione meticolosa prima di poter essere riciclato. È una vera arte, in breve.

E i maestri di quest'arte non sono altro che gli ingegnosi inventori delle macchine di Cetia. Dal semplice al complesso, la loro gamma di apparecchiature di smistamento è varia. Rimarresti stupito nel vedere una delle loro macchine che, con una facilità sconcertante, rimuove le suole dalle scarpe!

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Ma preparare un capo per il riciclo non è sempre così semplice. Che dire dei dettagli più difficili come bottoni e cerniere? Qui, amici miei, entra in gioco l'intelligenza artificiale: uno strumento di riconoscimento dei punti rigidi, abbinato a un laser preciso, degrada attentamente gli oggetti senza danneggiarli. Un'impresa da onorare!


Martin

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